La manutenzione degli impianti a gas

Se in casa si possiede un impianto di riscaldamento a gas, è necessario sapere che questo va sottoposto ad una regolare manutenzione, affinché il benessere sia assicurato durante la stagione fredda, ma vanno anche effettuati dei controlli energetici sugli impianti a gas Torino e provincia, comprese pompe di calore e caldaie ibride. In questo articolo, dunque, vedremo quali sono gli interventi da effettuare, sempre affidandosi ad un professionista.

La revisione obbligatoria per le caldaie

La revisione periodica delle caldaie è un'operazione obbligatoria che non dipende da guasti o anomalie eccezionali, ma deve essere effettuata regolarmente anche quando tutto sembra essere nella norma. La revisione si compone di due parti principali: la manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi.

La manutenzione ordinaria consiste nell'ispezionare e controllare le parti più utilizzate dell'impianto di riscaldamento, che sono più soggette a usura, come i ventilatori, gli elettrodi, la camera di combustione e le guarnizioni. In seguito, viene eseguita una pulizia generale dell'apparecchio.

Il controllo dei fumi ha lo scopo di valutare l'efficienza energetica della caldaia e prevede un test per verificare la regolazione del bruciatore, misurando il tiro e la temperatura dei fumi di combustione. Durante questo controllo vengono anche determinati i valori di emissione inquinanti e i parametri relativi alla sicurezza e al risparmio energetico. È importante notare che il controllo dei fumi non riguarda solo le caldaie, ma anche qualsiasi dispositivo di riscaldamento con una potenza superiore a 10 kW, separato da un sistema centrale, come ad esempio le stufe a pellet.

L'omissione della revisione periodica può comportare sanzioni, poiché le caldaie sono dispositivi importanti ma anche potenzialmente pericolosi se non utilizzati correttamente. La manutenzione ordinaria delle caldaie è disciplinata dalla normativa DPR 74/2013, in vigore dal luglio 2013, che recepisce una direttiva europea. Tale normativa regola l'uso, il controllo e la gestione degli impianti di climatizzazione sia in estate che in inverno.

Sottoporre l'impianto a una regolare manutenzione periodica, oltre ad adempiere alle leggi vigenti, comporta una serie di benefici, tra cui:

• Prevenire cortocircuiti nella rete elettrica;
• Evitare eventuali fughe di gas che potrebbero causare esplosioni o intossicazioni;
• Ridurre l'accumulo di monossido di carbonio nelle stanze, migliorando il ricambio d'aria;
• Prevenire guasti e malfunzionamenti che potrebbero causare situazioni pericolose;
• Ridurre l'inquinamento ambientale;
• Risparmiare energia, con conseguente riduzione delle spese energetiche;
• Garantire un funzionamento efficiente e sicuro della caldaia.

Manutenzione ordinaria e straordinaria della caldaia

La manutenzione ordinaria della caldaia comprende interventi programmati che vengono eseguiti anche in assenza di guasti o anomalie significative nell'apparecchio che funziona regolarmente. D'altra parte, la manutenzione straordinaria si riferisce a situazioni impreviste in cui un tecnico viene chiamato a causa di rotture, guasti, segnalazioni di malfunzionamenti o problemi di varia natura.

In entrambi i casi, il tecnico responsabile deve registrare accuratamente le attività svolte nel libretto di manutenzione della caldaia. Questo documento è di fondamentale importanza poiché registra lo storico delle operazioni eseguite, consentendo di tenere traccia delle manutenzioni, delle riparazioni e degli eventuali interventi correttivi effettuati sulla caldaia.